Norberto Tamburrino – Reflection(s) On Monk
Philology – W 436.2 – 2009
Norberto Tamburrino
Reflection(s) On Monk
1. The Room Of Illumination
2. Out Of A Blue Reflection
3. The Latin Way Of Freedom
4. New Years Of Soul
5. Hearts in Expansion
6. Good Times Of Lucy (Song For My Baby)
7. Crepuscule With Nellie
8. Situazione Tipica Autunnale
9. All the things you are
Norberto Tamburrino – pianoforte, tastiere, effetti
J.d. Allen – sax tenore
Joseph Lepore – contrabbasso
Bruce Cox – batteria
Francesco Mariella – contrabbasso
web: www.philologyjazz.it
email: philology@philologyjazz.it
Phone : +39 733 236148
Fax : +39 733 271988
Mobile : +39 333 9659646
Reflection(s) on Monk
è il nuovo album del pianista tarantino Norberto Tamburrino, uscito nel 2008 per la Philology. Già dal titolo si può ben comprendere l’intenzione di omaggiare il grande Thelonious Monk, ma Tamburrino sceglie di farlo da un punto di vista del tutto personale, non rileggendo e reinterpretando banalmente i numerosi standard monkiani, ma piuttosto partendo dalla lezione e dall’eredità lasciata dal pianista per comporre e sviluppare i brani contenuti in questo interessante album. L’influenza del geniale musicista statunitense è stata fondamentale nell’approccio allo strumento di Tamburrino, come già si era potuto apprezzare nel suo precedente lavoro "Prigioniero del mare", album che vedeva protagonista la stessa valida formazione di questo naturale proseguimento fatto di sette brani originali, tutti a firma del leader, intervallati da una Crepuscule With Nellie eseguita in piano solo e dalla conclusiva All the things you are, in cui i quattro si spostano in questo caso in un terreno più vicino a Bud Powell.
Registrato in momenti diversi tra gli studi Newyorkesi e quelli della sua città natale Taranto, Tamburrino riesce a dar vita ad un album che si mantiene sempre vario e interessante, sia nei vari momenti di piano solo sia in quelli in quartetto, sfruttando sapientemente l’interplay ormai consolidato con i suoi compagni. Aiutato da una ritmica di assoluto valore formata dal contrabbasso di Joseph Lepore e la possente batteria di un eccellente Bruce Cox, il disco appare subito dalle svariate sfaccettature già dal brano di apertura: dopo un intro più intimo in cui risalta la bella voce del tenore di J.D. Allen colorata dai tasti di Tamburrino, il brano prende corposità e vigore dall’entrata sostenuta della sezione ritmica. La seguente Out of A Blue Reflection si rifà apertamente alla scrittura monkiana senza comunque mancare mai di una certa originalità. In The Latin Way Of Freedom il quartetto riesce sapientemente a miscelare sapori latini con quelli più convenzionalmente bop, mentre degni di nota sono anche i brani eseguiti in solitudine da Tamburrino in cui è completamente libero di esprimere le sue idee, o l’intensa Hearts in Expansion accompagnato dalle sole corde di Francesco Mariella.
Non solo un semplice omaggio al pianista statunitense dunque, ma un album davvero riuscito che strizza sì l’occhio al passato ma con una ragguardevole personalità.
Luca Labrini per Jazzitalia